CUORE IMMACOLATO DELLA BEATA VERGINE MARIA. Preghiere



CUORE IMMACOLATO DELLA BEATA VERGINE MARIA 

Oggi 12 Giugno la chiesa cattolica festeggia oggi il Cuore Immacolato di Maria. La memoria liturgica venne estesa a tutta la Chiesa nel 1944 da papa Pio XII, la solennità è in ricordo della consacrazione al mondo del Cuore Immacolato di Maria compiuta da papa Pio XII il 31 ottobre 1942, in pieno clima bellico.

La devozione al Cuore ammirabile della Madre di Dio è antichissima nella Chiesa. In S. Luca si hanno i primi accenni ai segreti tesori di quell’amabilissimo Cuore. Anche i Ss. Padri ed i Dottori celebrano spesso le lodi del Cuore ammirabile della Madre di Dio. Nel Medioevo questa soave devozione fu rivelata a Santa Matilde ed a S. Gertrude e da esse coltivata con trasporto e diffusa mediante i loro scritti. Anche S. Bernardino da Siena ne fu entusiasta. Ma il vero padre, l’apostolo ed il dottore di questa devozione è S. Giovanni Battista Eudes (1601-1680). Egli fu il primo che « non senza una divina ispirazione » (come si espresse S. Pio X nel decreto di beatificazione) pensò di tributare il cullo liturgico al Cuore purissimo di Maria, componendo egli stesso la Messa e l’Ufficio. E questa devozione lasciò in eredità alle sue due famiglie religiose: la Congregazione di N. S. della Carità e quella di Gesù e Maria. Su questa devozione scrisse pure il prezioso trattato: Il Cuore ammirabile della SS. Madre di Dio.La devozione poi andò crescendo insieme a quella del Sacro Cuore di Gesù, e dal secolo XVII in poi, molte famiglie religiose si dedicarono in modo speciale ad onorare questo Cuore amabilissimo. Nel secolo scorso, la devozione alla « medaglia miracolosa », che porta sul retro i due cuori di Gesù e di Maria, fu una potente spinta verso il carattere di « riparazione » che questa devozione doveva prendere specialmente dopo le rivelazioni di Fatima. Difatti la Vergine SS., apparendo ai tre fortunati pastorelli, disse: Per la salvezza dei peccatori Iddio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato, e se sarà fatto quanto io vi dirò, molte anime si salveranno. E chiedeva preghiere: Rosario quotidiano, Comunione riparatrice nei primi Sabati del mese, penitenze: quelle imposte dal proprio dovere compiuto diligentemente e fedelmente, l’accettazione delle croci che il Signore ci manda, penitenze anche volontarie, come la rinuncia a qualche comodità, e la mortificazione in qualche piacere anche lecito… Ella stessa insegnò questa preghiera: « O Signore, è per vostro amore, per la conversione dei peccatori ed in riparazione delle ingiurie commesse contro l’Immacolato Cuore di Maria… » e la consacrazione di se stessi e di tutto il mondo al suo Cuore Immacolato.

PRATICA. Consacriamoci al Cuore Immacolato di Maria ed oggi facciamo una mortificazione volontaria per la conversione dei peccatori.

PREGHIERA. O Dio onnipotente ed eterno che preparasti nel Cuore della Beata Vergine Maria una degna dimora dello Spirito Santo, concedi propizio a noi che celebriamo devotamente la festa del suo Cuore Immacolato di vivere secondo il tuo cuore.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria del Cuore Immacolato della beata Vergine Maria: serbando nel proprio cuore la memoria dei misteri di salvezza compiuti nel suo Figlio, ne ha atteso con fiducia il compimento in Cristo.

Ricorre il giorno dopo la Festa del Sacratissimo Cuore  di Gesù

 

ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA’

(Profezia della Madonna a Fatima, nel 1917)

Gesu’, nel manifestarsi a Santa Margherita Maria Alacoque, la celebre veggente del Sacro Cuore, mentre proclamava l’immensità’ del suo amore, si lamentò dei molti e gravi oltraggi che gli venivano recati dagli uomini:
“Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini e li ha ricolmati d’ogni genere di benefici. E che in cambio del suo amore infinito non solo non ha avuto gratitudine, ma, al contrario, dimenticanza, indifferenza, oltraggi!”
Per i devoti del Suo Sacro Cuore, Gesù ha promesso:

–          di mettere pace nelle loro famiglie, di consolarli nelle loro afflizioni, di essere il loro rifugio in vita e soprattutto nella loro morte, di benedire le loro imprese;

–          che i peccatori troveranno misericordia, che i tiepidi diventeranno ferventi e che i ferventi saliranno a grande perfezione;
– di benedire il focolare dove l’immagine del suo Sacratissimo Cuore sara’ esposta e onorata.

–          Oltre a questo, Gesù ci ha fatto anche una grande rivelazione, più conosciuta come “la grande promessa”. Ecco le Sue parole a Santa Margherita Maria:

–          “Io prometto che il mio amore onnipotente accorderà a tutti coloro che si comunicheranno il primo venerdì del mese, per nove mesi consecutivi. (…) “…la grazia della penitenza finale e non morranno in mia disgrazia ne’ senza ricevere i santi sacramenti e il mio Cuore sarà per essi un asilo sicuro negli ultimi momenti”.

Resta inteso, certo, che queste promesse, in ordine alla salvezza, non annullano ne’ le esigenze della fede ne’ l’impegno di condurre una vita conforme al Vangelo.

“Le persone che propagano questa devozione – ha promesso anche Gesù’ – avranno il loro nome scritto nel mio Cuore e non sarà mai cancellato”.

Tutto questo già sarebbe sufficiente per darci una santa motivazione a fare questa diffusione. Ma c’è qualche rapporto fra la devozione al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria? E con le apparizioni a Fatima?
“Affinché la devozione all’augustissimo Cuore di Gesù produca i più copiosi frutti nella famiglia cristiana e perfino nell’intera umanità – ha insegnato il Papa Pio XII nell’enciclica “Haurietis aquas” -, i fedeli abbiano cura di unirvi strettamente la devozione al Cuore Immacolato della Madre di Dio” (§ 84).
Le apparizioni della Madonna a Fatima furono preparate da quelle dell’Angelo del Portogallo ai tre fanciulli, Lucia, Giacinta e Francesco. Il ricorso al Sacro Cuore di Gesù insieme al Sacro Cuore di Maria, fu insegnato dal celeste messaggero ai tre privilegiati bambini.
Poco prima di morire, Giacinta disse alla sua cugina Lucia: “Tu resterai in vita, per dire che Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Cuore Immacolato di Maria; il Cuore di Gesù vuole che, al suo fianco, si veneri anche il Cuore di Maria” (ibidem).
“E’ impressionante notare il parallelismo esistente tra il messaggio di Paray-le-Monial (Sacro Cuore di Gesù) e quello di Fatima” (ibidem).

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Memoria mariana di origine devozionale, istituita da Pio XII, la celebrazione della festa del Cuore Immacolato di Maria ci invita a meditare sul mistero di Cristo e della Vergine nella sua interiorità e profondità. Maria, che custodisce le parole ed i fatti del Signore meditandoli nel suo cuore (Lc 2,19), è dimora dello Spirito Santo, sede della sapienza (Lc 1,35), immagine e modello della Chiesa che ascolta e testimonia il messaggio del Signore (cfr Lc 11,28). (Mess. Rom.)

Il promotore della festa liturgica del Cuore Immacolato di Maria fu San Giovanni Eudes (1601-1680) che già verso il 1643, la cominciò a celebrare con i religiosi della sua congregazione. Nel 1668 le festa e i testi liturgici furono approvati dal cardinale legato per tutta la Francia, mentre Roma si rifiutò più volte di confermare la festa. Fu solo dopo l’introduzione della festa del S. Cuore di Gesù nel 1765, che verrà concessa qua e là la facoltà di celebrare quella del Cuore di Maria, tanto che anche il Messale romano del 1814 la annovera ancora tra le feste “pro aliquibus locis”. Papa Pio XII estese nel 1944 la festa a tutta la Chiesa, a perenne ricordo della Consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria, da lui fatta nel 1942. Il Culto del Cuore Immacolato di Maria ha ricevuto un forte impulso dopo le apparizioni di della Madonna a Fatima del 1917.

La vicinanza delle due feste riconduce a S. Giovanni Eudes, il quale nei suoi scritti non separò mai i due Cuori di Gesù e di Maria e sottolinea l’unione profonda della madre col Figlio di Dio fatto carne, la cui vita pulsò per nove mesi ritmicamente con quella del cuore di Maria.
La Liturgia della festa sottolinea il lavorio spirituale del cuore della prima discepola di Cristo e presenta Maria come protesa, nell’intimo del suo cuore, all’ascolto e all’approfondimento della parola di Dio. Maria medita nel suo cuore gli eventi in cui è coinvolta insieme a Gesù, cercando di penetrare il mistero che sta vivendo: conservare e meditare nel suo cuore tutte le cose, le fa scoprire la volontà del Signore, come un pane che la nutre nell’intimo, come un’acqua zampillante in un fecondo terreno. Con questo suo modo di agire, Maria ci insegna a nutrirci in profondità del Verbo di Dio, a vivere sfamandoci e abbeverandoci di lui e soprattutto a trovare Dio nella meditazione, nella preghiera e nel silenzio. Maria, infine, ci insegna a riflettere sugli avvenimenti della nostra vita quotidiana e a scoprire in essi Dio che si rivela, inserendosi nella nostra storia.

LA PROFEZIA FINALE DI FATIMA, IN QUESTO TEMPO DI “APOSTASIA SILENZIOSA”.

ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA’

                                    PREGHIERE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA:

                            Consacrazione della famiglia al Cuore Immacolato di Maria

Vieni, o Maria, e degnati di abitare in questa casa. Come già al tuo Cuore Immacolato fu consacrata la Chiesa e tutto il genere umano, così noi, in perpetuo, affidiamo e consacriamo al tuo Cuore Immacolato la nostra famiglia. Tu che sei Madre della Divina Grazia ottienici di vivere sempre in grazia di Dio e in pace tra noi.
Rimani con noi; ti accogliamo con cuore di figli, indegni, ma desiderosi di essere sempre tuoi, in vita, in morte e nell’eternità. Resta con noi come abitasti nella casa di Zaccaria e di Elisabetta; come fosti gioia nella casa degli sposi di Cana; come fosti madre per l’Apostolo Giovanni. Portaci Gesù Cristo, Via, Verità e Vita. Allontana da noi il peccato e ogni male.
In questa casa sii Madre di Grazia, Maestra e Regina. Dispensa a ciascuno di noi le grazie spirituali e materiali che ci occorrono; specialmente accresci la fede, la speranza, la carità. Suscita tra i nostri cari sante vocazioni.
Sii sempre con noi, nelle gioie e nelle pene, e soprattutto fa’ che un giorni tutti i membri di questa famiglia si trovino con te uniti in Paradiso.

                                                                                                                     

                                               Coroncina al Cuore Immacolato di Maria

I. – Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine e immacolato, Cuore dopo quello di Gesù, il più puro, il più santo, il più nobile formato dalla mano dell’Onnipotente; Cuore amorosissimo di tenerissima carità ripieno, vi lodo, vi benedico, e vi offro tutti gli ossequi di cui sono capace. Ave Maria… Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia. 

II. – Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine e immacolato, Vi rendo infinite grazie di tutti i benefici per la vostra intercessione ricevuti. Mi unisco a tutte le anime più fervorose, onde più degnamente onorarvi, lodarvi e benedirvi. Ave Maria… Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia. 

III. – Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine e immacolato, siate voi la strada per cui mi accosti all’amoroso Cuore di Gesù, e per cui Gesù stesso mi conduca al mistico monte della santità. Ave Maria… Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia. 

IV. – Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine e immacolato, siate Voi in tutti i miei bisogni il mio rifugio, il mio conforto; siate lo specchio in cui contempli, la scuola dove studi le lezioni del Divino Maestro; fate che presso di Voi io apprenda le di Lui massime, specialmente la purità, l’umiltà, la mansuetudine, la pazienza, il disprezzo del mondo e sopratutto l’amor di Gesù. Ave Maria… Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia. 

V. – Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine e immacolato, trono della carità e della pace, io Vi presento il mio cuore benchè agitato e deformato da sregolate passioni; conosco che è indegno di esservi offerto, ma non ricusatelo per pietà; purificatelo, santificatelo, riempitelo Voi dei vostro amore e dell’amore di Gesù; rendetelo al Vostro somigliante, affinchè possa un giorno con Voi essere beata in eterno. Ave Maria… Dolce Cuore di Maria siate la salvezza mia. 

                             Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria

O Maria, Madre mia amabilissima, io figlio tuo mi offro oggi a Te, e consacro per sempre al Tuo Cuore Immacolato tutto quanto mi resta di vita, il mio corpo con tutte le sue miserie, la mia anima con tutte le sue debolezze, il mio cuore con tutti i suoi affetti e desideri, tutte le preghiere, fatiche, amori, sofferenze e lotte, in special modo la mia morte con tutto ciò che la accompagnerà, i miei estremi dolori e la mia ultima agonia. 

Tutto questo, Madre mia, lo unisco per sempre e irrevocabilmente al Tuo amore, alle Tue lacrime, alle Tue sofferenze! Madre mia dolcissima, ricordati di questo Tuo figlio e della consacrazione che fa di se stesso al Tuo Cuore Immacolato, e se io, vinto dallo sconforto e dalla tristezza, dal turbamento o dall’angoscia, arrivassi qualche volta a dimenticarmi di Te, allora, Madre mia, Ti chiedo e Ti supplico, per l’amore che porti a Gesù, per le Sue Piaghe e per il Suo Sangue, di proteggermi come figlio Tuo e di non abbandonarmi fino a quando io non sia con Te nella gloria. Amen. 

O Madre degli uomini e dei popoli, tu che senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre, che scuotono il mondo contemporaneo, accogli il nostro grido che, come mossi dallo Spirito Santo, rivolgiamo direttamente al tuo cuore e abbraccia, con l’amore della madre e della serva, questo nostro mondo umano, che ti affidiamo e consacriamo, pieni di inquietudine per la sorte terrena ed eterna degli uomini e dei popoli. Davanti a te, Madre di Cristo, dinanzi al tuo cuore immacolato, io desidero oggi, insieme, con tutta la Chiesa, unirmi al Redentore nostro nella sua consacrazione per il mondo e per gli uomini, la quale solo nel suo cuore ha la potenza di ottenere il perdono e di procurare la riparazione. Aiutaci a vincere la minaccia del male…
Dalla fame e dalla guerra, liberaci! Dai peccati contro la vita dell’uomo sin dai suoi albori, liberaci! Dall’odio e dall’avvilimento della dignità dei figli di Dio, liberaci! Da ogni genere di ingiustizia nella vita sociale, nazionale ed internazionale, liberaci! Dalla facilità di calpestare i comandamenti di Dio, liberaci! Dai peccati contro lo Spirito Santo, liberaci! Liberaci!
Accogli, o Madre di Cristo, questo grido carico della sofferenza di intere società! Si riveli, ancora una volta, nella storia del mondo, l’infinita potenza dell’amore misericordioso. Che esso fermi il male e trasformi le coscienze.
Nel tuo cuore immacolato si sveli per tutti la luce della speranza! Amen.

Giovanni Paolo II

Author: La Fede Cattolica

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