Papa Francesco: con la guerra tutto si perde, fare delle armi strumenti per la pace



Papa Francesco all’udienza di oggi; «Ho imparato l’odio per la guerra da mio nonno che ha fatto il Piave nel ’14». La catechesi sulla vecchiaia: la fede si trasmette in dialetto, dai nonni ai nipoti

Papa Francesco stamani in Aula Paolo VI

Papa Francesco stamani in Aula Paolo VI

“L’odio, la rabbia, per la guerra l’ho imparata da mio nonno che aveva fatto il Piave nel ’14”. Non poteva mancare un pensiero per quel che sta succedendo in Ucraina nella catechesi del mercoledì in cui Francesco ha proseguito il ciclo sulla vecchiaia. La riflessione di oggi era incentrata sul tema “Il congedo e l’eredità: memoria e testimonianza”.

Papa Francesco al momento dei saluti è tornato a chiedere di pregare per la pace e ha invitato tutti a partecipare all’atto di consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore immacolato di Maria il 25 marzo. “Quest’anno, nel cammino di penitenza quaresimale, digiuniamo e chiediamo a Dio la pace, sconvolta dalla guerra in corso in Ucraina. In Polonia – ha detto nel saluto ai fedeli di lingua polacca -, voi ne siete testimoni accogliendo i rifugiati e ascoltando i loro racconti. Mentre ci prepariamo a vivere un giorno speciale di preghiera nella solennità dell’Annunciazione del Signore, chiediamo che la Madre di Dio sollevi i cuori dei nostri fratelli e sorelle afflitti dalla crudeltà della guerra. L’atto di consacrazione dei popoli al suo Cuore Immacolato porti la pace al mondo intero”. E ai pellegrini di lingua portoghese: “Vi invito a unirvi a me e ai miei fratelli vescovi nell’Atto di Consacrazione all’Immacolato Cuore di Maria, nel prossimo 25 marzo, chiedendo fiduciosamente al Signore, per intercessione della Madonna di Fatima, il dono della pace”.

Author: La Fede Cattolica

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