Padre Matteo Ricci in Cina, il Papa: un esempio per noi attuale



Papa Francesco ha dedicato l’udienza al gesuita che ha portato il cristianesimo in Cina. Un appello a «pregare di più per la cara e martoriata Ucraina»

L'auspicio del Papa: «Suscitare propositi di pace in tutti, anche in coloro che hanno responsabilità politiche»

La sua prima opera in lingua cinese, ha fatto notare il Papa, fu proprio un trattato “Sull’amicizia”, che ebbe “grande risonanza”: “Per inserirsi nella cultura e nella vita cinese in un primo tempo si vestiva come i bonzi buddisti, all’usanza del Paese, ma poi capì che la via migliore era quella di assumere lo stile di vita e le vesti dei letterati, come i professori universitari. Studiò in modo approfondito i loro testi classici, così da poter presentare il cristianesimo in dialogo positivo con la loro saggezza confuciana e con gli usi e i costumi della società cinese”. “E questo si chiama atteggiamento di inculturazione”, ha proseguito Francesco a braccio.

“La fama di Ricci come uomo di scienza non deve oscurare la motivazione più profonda di tutti i suoi sforzi: l’annuncio del Vangelo” così si è espresso il Papa nella catechesi dedicata alla figura di padre Matteo Ricci. “La sua ottima preparazione scientifica suscitava interesse e ammirazione da parte degli uomini colti, a cominciare dal suo famoso mappamondo, la carta del mondo intero allora conosciuto, con i diversi continenti, che rivela ai cinesi per la prima volta una realtà esterna alla Cina assai più ampia di quanto avessero mai pensato. Gli fa vedere che il mondo è ancora più grande della Cina”, ha sottolineato Francesco: “Ma anche le conoscenze matematiche e astronomiche di Ricci e dei missionari suoi seguaci contribuirono a un incontro fecondo fra la cultura e la scienza dell’occidente e dell’oriente, che vivrà allora uno dei suoi tempi più felici, nel segno del dialogo e dell’amicizia. Infatti, l’opera di Matteo Ricci non sarebbe mai stata possibile senza la collaborazione dei suoi grandi amici cinesi, come i famosi “Dottor Paolo” (Xu Guangqi) e “Dottor Leone” (Li Zhizao). “La credibilità ottenuta con il dialogo scientifico gli dava autorevolezza per proporre la verità della fede e della morale cristiana, di cui egli parla in modo approfondito nelle sue principali opere cinesi, come Il vero significato del Signore del Cielo”, ha spiegato il Papa: “Questi missionari pregavano: la preghiera è quello che alimenta la vita missionaria”.

“Oltre alla dottrina, sono la sua testimonianza di vita religiosa, di virtù e di preghiera, la sua carità, la sua umiltà e il suo totale disinteresse per onori e ricchezze, che inducono molti dei suoi discepoli e amici cinesi ad accogliere la fede cattolica”, la tesi di Francesco, che poi ha spiegato a braccio: “Perché vedevano un uomo così intelligente, così saggio e così furbo da portare avanti le cose. ‘Questo che predica è vero!’. E’ una personalità che dà testimonianza, che testimonia con la propria vita quello che annuncia”. “Questa è la coerenza degli evangelizzatori”, ha commentato ancora fuori testo: “E questo tocca tutti noi cristiani, che siamo evangelizzatori. Possiamo dire tutte le cose che noi crediamo, ma se la tua vita non è coerente con questo, non serve nulla. Quello che attira le persone è la coerenza. Noi cristiani viviamo quello che diciamo, e non far finta di essere cristiani ma vivere come mondani! La forza più grande di questi missionari è la coerenza”. “Lo spirito e il metodo missionario di Matteo Ricci costituiscono un modello vivo e attuale – ha concluso il Papa a braccio – ma quello che è attuale è la coerenza di ita, la testimonianza della sua vita come cristiano. Lui ha portato cristianesimo in Cina. Lui è grande perché è uno scienziato, è coraggioso, ma soprattutto è grande perché è stato coerente con la sua vocazione, con quella voglia di seguire Gesù Cristo. Domandiamoci: sono coerente o sono un po’ così così?”.

 

Author: La Fede Cattolica

Share This Post On

Submit a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Shares
Share This