San Giovanni di Dio



San Giovanni di Dio la storia
Nato nel 1495 da genitori  molto poveri, fu cresciuto nella Fede in Cristo e nella semplicità. Crescendo maturò la necessità di viaggiare e abbandonò presto la casa natale e la propria Patria per la sua passione.

Il suo viaggiare errante lo portò presto in miseria e fu costretto a mettersi a servizio del conte d’Oropesa (Castiglia), dal quale fu arruolato nella fanteria.

In Ungheria nel 1536,mentre combatteva contro í Turchi, la compagnia di Giovanni fu congedata ed egli, ritornato nell’Andalusia, tornato li, trovò lavoro presso una ricca signora la quale gli affidò il suo gregge di pecore.

San Giovanni non poteva sapere che proprio in quella nuova e semplice vita l’attendeva qualcosa di grande e di così infinito, Dio! Il dono di farlo ravvedere e rientrare in se stesso. La sua Anima, il suo corpo e la sua mente, nel silenzio  della campagna, lo fecero meditare  sulla vita trascorsa: pianse i suoi peccati e si diede ad una vita di carità  amore verso il suo prossimo, penitenza.

La Vita Giovanni la dedicò in pienezza, per senso di giustizia, con tutta la dedizione e cuore al servizio degli ultimi, poveri ammalati, bambini abbandonati, di tutti coloro che fossero bisognosi.
Su questa strada, guidato e illuminato da Dio, giunse a eroismo di carità e di abnegazione.

In Granata fondò il primo ospedale, dove trovò i primi benefattori, che gli dettero possibilità aiutare gli ammalati abbandonati e indifesi ma bisognosi.

Nella sua vita attirò con la sua  santità molti seguaci che si proposero di seguirlo e di ubbidirlo. In seguito egli si trovò a capo d’una comunità, che dopo la sua morte si trovò sotto una regola stabile e professò i voti religiosi. Sorsero così i « Fatebenefratelli ».

Il Santo fu un emblema di apostolato. Operò moltissime conversioni, anche fra quelle giovani che per povertà di estrazione sociale  si erano dati ad una vita peccaminosa. La sua generosità, il suo cuore, poterono averlo in particolare i poveri e i derelitti.

Alla fine della sua vita San Giovanni si ammalò, nel mentre viene soccorso con amore e dedizione da una ricca signora la quale gli procurò ogni rimedio della scienza della medicina di allora ma a nulla valse e San Giovanni dopo inutili tentativi volo al cielo nella grazia del Signore.

Favorito da Dio del dono dei miracoli, nell’incendio del suo ospedale potè salvare tutti i ricoverati, passando incolume attraverso le fiamme.

Dal Papa Alessandro VIII fu canonizzato nel 1690.

PRATICA. Cerchiamo di diventare più misericordiosi e caritatevoli verso il prossimo indigente: in esso dobbiamo mirare Gesù che soffre.

PREGHIERA. O Signore, che il beato Giovanni, acceso del tuo amore, facesti camminare illeso fra le fiamme e per suo mezzo arricchisti la tua Chiesa di nuova prole, fa’ per sua intercessione, che il fuoco della sua carità guarisca i nostri mali.

 

Author: La Fede Cattolica

Share This Post On

Submit a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Shares
Share This