Santa Barbara. Preghiera



Santa Barbara nacque nell’attuale İzmit allora Nicomedia in Turchia. Il padre Dioscoro, pagano, cattivissimo e persecutore dei cristiani. Lei venne educata nelle lettere, conobbe i misteri cristiani, e con tutto l’amore del suo cuore puro ricevette la grazia del battesimo, grande devozione    della SS. Trinità, fece aprire una terza finestra nella torre del suo castello per elevarsi meglio a Dio.

Santa Barbara

autore Giovanni Battista Salvi

Il padre di Barbara, Dioscuro, fece costruire una torre per rinchiudervi la bellissima figlia richiesta in sposa da moltissimi pretendenti. Ella, però, non aveva intenzione di sposarsi, ma di consacrarsi a Dio. Prima di entrare nella torre, non essendo ancora battezzata e volendo ricevere il sacramento della rigenerazione, si recò in una piscina d’acqua vicino alla torre e vi si immerse tre volte dicendo: “Battezzasi Barbara nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”. Per ordine del padre, la torre avrebbe dovuto avere due finestre, ma Barbara ne volle tre in onore della Santissima Trinità. Il padre, pagano, venuto a conoscenza della professione cristiana della figlia, decise di ucciderla, ma ella, passando miracolosamente fra le pareti della torre, riuscì a fuggire. Nuovamente catturata, il padre la condusse davanti al magistrato, affinché fosse tormentata e uccisa crudelmente. Il prefetto Marciano cercò di convincere Barbara a recedere dal suo proposito; poi, visti inutili i tentativi, ordinò di tormentarla avvolgendole tutto il corpo in panni rozzi e ruvidi, tanto da farla sanguinare in ogni parte. Durante la notte, continua il racconto seguendo uno schema comune alle leggende agiografiche, Barbara ebbe una visione e fu completamente risanata. Il giorno seguente il prefetto la sottomise a nuove e più crudeli torture: sulle sue carni nuovamente dilaniate fece porre piastre di ferro rovente. Una certa Giuliana, presente al supplizio, avendo manifestato sentimenti cristiani, venne associata al martirio: le fiamme, accese ai loro fianchi per tormentarle, si spensero quasi subito. Barbara, portata ignuda per la città, ritornò miracolosamente vestita e sana, nonostante l’ordine di flagellazione. Finalmente, il prefetto la condannò al taglio della testa; fu il padre stesso che eseguì la sentenza. Subito dopo un fuoco discese dal cielo e bruciò completamente il crudele padre, di cui non rimasero nemmeno le ceneri.

Martirio di Santa Barbara

autore Jacopo da EmpoliPREGHIERA A SANTA BARBARA VERGINE E MARTIRE
(Patrona Secondaria di Isernia)

O Santa Barbara, vergine e martire, protettrice nostra, eccoci dinanzi a te, a chiederti protezione ed aiuto. Tu fosti pura, e per custodire la tua verginità rinunziasti serena agli agi, agli onori e alle seduzioni del mondo. Unicamente volesti che la tua anima fosse bella al cospetto di Dio; perciò non ti sembravano gravi i sacrifici, i tormenti e la morte. Dinanzi al tuo fulgido esempio, quanto ci sentiamo confusi, così come siamo, circondati dall’egoismo e dal peccato e bisognosi di perdono e di riparazione.

Abbi pietà di noi: parla per noi al tuo e nostro Signore Gesù. Soltanto se sapremo imitare le tue virtù, egli sarà il nostro maestro e Signore, ci difenderà dagli assalti del nemico: ci darà fede, speranza e amore per vivere virtuosamente e per santamente morire.

Amen.

Tre Gloria Patri

Santa Barbara con il padre colpito dal fulmine

 

Author: La Fede Cattolica

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